Cos’è la Data Visualization
La Data Visualization è la presentazione dei dati in un opportuno formato grafico. Consente ai decision maker di cogliere meglio concetti difficili o di identificare nuovi modelli. Oggi la visualizzazione interattiva permette di personalizzare come sono mostrati grafici e diagrammi e quindi di approfondire gli aspetti di maggiore interesse.
La Data Visualization serve a rendere i report memorabili
La prima difficoltà da affrontare, sia che si tratti di relazioni per approfondire un argomento, sia che l’obiettivo sia ottenere supporto per una nuova iniziativa, è che il report sia letto dai suoi destinatari. Le informazioni che contiene devono generare un forte impatto, pertanto deve essere consegnato in una confezione attraente e facile da digerire. Soprattutto se il progetto esposto contiene dati.
I dati sono importanti, ma spesso i numeri vengono inclusi senza un’adeguata presentazione. A livello più profondo, la Data Visualization si rivolge ai centri di elaborazione visiva del cervello, aiutando le persone a:
- sintetizzare le informazioni in modo più efficiente
- conservarle
- richiamarle in un secondo momento.
Sia statiche che interattive, le visualizzazioni dei dati ci aiutano a comprendere le informazioni più velocemente e spesso rivelano intuizioni che altrimenti sarebbero passate inosservate. Inoltre, i dati visualizzati risultano più attraenti e digeribili di una tonnellata di grigie statistiche.
Come utilizzare la Data Visualization
Non occorre essere un data scientist per dare vita ai numeri incorporando in modo semplice e strategico le visualizzazioni dei dati nei report.
1) Trovare la storia che unisce i dati
Il data storytelling (narrazione di dati) è uno strumento potente, soprattutto in un mondo alla continua ricerca di fatti concreti. La selezione dei dati e la ricerca della storia unica che li colleghi consentono di ottenere un impatto maggiore.
2) Creare una narrazione intorno ai dati
Data storytelling non vuol dire però inserire casualmente dati e statistiche all’interno di un testo. Significa invece seguire una narrazione avvincente che guidi i lettori attraverso i contenuti, li aiuti a capire i dati e ad elaborare intuizioni. Per creare una narrazione efficace, è necessario:
- coinvolgere il lettore con un titolo interessante e sottotitoli
- fornire il contesto per i dati
- creare un flusso logico
- evidenziare i risultati/le informazioni rilevanti.
3) Scegliere la Data Visualization più efficace
Buttare i numeri in una tabella o in un grafico non è creare una Data Visualization efficace. Per massimizzare la comprensione dei dati, bisogna rappresentarli attraverso il grafico giusto. A fare la differenza nel modo in cui le persone interpretano i dati sono:
- l’applicazione di buoni principi di progettazione
- l’utilizzo di elementi quali forma, colore, dimensione, etichettatura, ordinazione, confronto, ecc.
4) Seguire il linguaggio visivo del brand
È importante che il contenuto creato segua lo stile del marchio aziendale, sia per un report destinato al grande pubblico, sia per uno riservato al team interno. È particolarmente importante attenersi alle linee guida anche per la Data Visualization, sia per dare loro coerenza che per facilitarne la comprensione.
Ricorda: ottieni sempre il massimo dai tuoi report
Non tutti i report sono destinati al consumo pubblico. Tuttavia, poiché contengono tante informazioni preziose, potrebbero essere interessanti per persone o pubblicazioni esterne all’azienda. Quindi può essere utile progettarli per ottenere il massimo impatto pensando ad essi come utili contenuti di marketing.